La Pandemia politica in epoca di
Corona Virus
L’epidemia
da Corona Virus, ha messo in risalto gli aspetti negativi della politica
nostrana facendoli emergere in tutta la loro nitidezza. Non credo che ci sia
bisogno di evidenziare la malagestione dell’emergenza, essa è sotto gli occhi
di tutti, ovviamente non riguarda solo la maggioranza che, comunque ha responsabilità
maggiori in quanto forza di governo. Visto che maggioranza ed opposizione
non hanno le carte in regola, entrambi in modi diversi, cercano di addossare le
proprie incapacità all’Europa e agli altri paesi. Dato che la Cina sta superando la crisi, ed avendo
un sistema produttivo efficiente, sono in grado di darci un aiuto, esso viene
subito strumentalizzato dai soliti i pifferai che ci informano che la Cina è regime
politico autoritario, e dunque non va preso come modello. Ma scusate chi in
Italia ha mai detto che è un modello? E’ un Paese che vanta una lunga
tradizione di amicizia con l’Italia e gli amici si notano nei momenti di
bisogno.
Ma c’è dell’altro questa critica volutamente ingrata nasconde due
problemi: 1) Avendo il governo Conte 1, firmato l’accordo commerciale
con la Cina, denominato la via della seta, (non entro nel merito dell’Accordo),
dunque secondo questa logica perversa i Cinesi sono amici delle 5Stelle e dunque di questo governo, per
cui bisogna attaccare la Cina. Visione demenziale ed infantile della
politica internazionale. 2) L’efficienza cinese nell’affrontare l’emergenza
del Corona virus viene strumentalizzata nell’essere una dittatura, alfine di
nascondere l’incapacità della nostra classe politica tutta, nel gestire l’epidemia.
Da ragazzo,
in sezione, mi raccontavano gli adulti, che quando si governa i primi due anni si
possono fare manovre dure per raddrizzare l’economia, ma poi con le riforme
fatte negli anni successivi si lancia lo sviluppo economico. Con questo voglio
sottolineare che in democrazia la classe dirigente si assume delle responsabilità
per dirigere un paese, sapendo che ci sarà sempre chi si lamenterà, rientra
nelle regole del gioco democratico, il consenso lo si conquista non ci si corre
dietro, per cui anche in democrazia ed in emergenza era possibile prendere
ad esempio le scelte organizzative fatte in Cina, senza per questo
aspirare ad un modello politico o voler proporre al Paese di abbandonare la
democrazia.
Nei discorsi
dei nostri politici (è un eufemismo) ed in particolare nei social, che in modo
indiretto li sostengono con siti camuffati, emerge uno strisciante odio nei
confronti dell’Europa, ed in particolare della Germania e della Francia. Purtroppo,
cosa non nuova per responsabilità sempre di coloro che, autonominatisi politici,
dichiarano “l’Europa ci obbliga” con questa frase nascondono le loro
incapacità di governo, sia della destra che della cosiddetta sinistra. Qualunque
decisione che importante in Europa viene assunta dal consiglio dei capi di
Stato i quali decidono all’unanimità,
e poi i consigli dei vari ministri europei si incontrano per definire eventuali
particolari e dopo il tutto viene
demandato alla commissione Europea sia
per fare le direttive che per vigilare sul suo rispetto. Visto che questa è la procedura mi domando come si fa a
dire che l’Europa ci obbliga? Il vero dramma è che dal 1992 (la stagione golpista di mani pulite) il nostro Paese
ha perso una classe politica che nonostante i suoi limiti aveva senso dello
stato e delle relazioni internazionali.
Questa pseudo classe dirigente ha
inserito nel corpo sociale del paese un odio verso l’Europa e verso l’euro per
coprire la sua incapacità. Anche in questa crisi dovuta al corona virus19 si
cerca di coprire le varie inefficienze e sottovalutazioni scaricando le proprie
responsabilità verso gli altri stati europei che secondo questa vulgata non
sono solidali con l’Italia; si racconta, come prova, che l’importazione di
mascherine è stata bloccata, ma ritengo normale che ogni singolo stato pensi
prima al suo popolo e poi aiuti gli altri, e dunque essendo una pandemia fanno
prima scorta per le loro esigenze e poi aiutano gli altri.
Questo non vuol
dire essere nazionalisti o egoisti si chiama buon senso cosa che è mancato alla
classe politica italiana che, per
produrre le mascherine, in una situazione di emergenza fa fare un appalto alla
Consip o, per motivi burocratici, si impedisce la conversione di alcune aziende
per produrre le suddette mascherine. Qui non si invoca l’autarchia, ma la
necessità di avere buon senso, cosa che le autorità giustamente invocano ai
cittadini, ma manca del tutto alla classe politica.
Con questo
scenario torbido della nostra classe politica, il futuro economico è estremamente
cupo. In psicologia si dice che da una crisi si può uscire con rinnovato vigore
e creatività o regredendo, nel senso che si rimane legati ai vecchi vizi che
hanno determinato la crisi, per quanto si crede o meglio ci si illude di aver
intrapreso strade nuove. Da questa crisi non si esce da soli con le proprie
forze, ma con un rinnovato slancio verso l’integrazione Europea
certo con le sue diversità, il dopo crisi riguarda l’Europa e il mondo.
Bisognerà passare dall’unione Europea agli stati federali dell’Europa,
integrando le economie e le politiche con percorsi virtuosi. Il mondo dopo il
corona virus sarà diverso ed obbligherà tutti a fare delle scelte comuni,
oppure a scegliere sentieri di ripiegamento che comportano un ritorno alle
singole nazioni. Ecco la nostra pseudo classe politica invece di
polemizzare contro gli altri stati europei ci faccia sapere se vuole
costruire una Europa sovrana oppure affrontare la globalizzazione in modo
autarchico.
Roberto
Giuliano
Giuseppe Conte è colui che ha aperto la via della seta e nel contempo è prono verso l'Ue.
RispondiEliminavero
RispondiEliminaOttimo pezzo
RispondiEliminaGrazie
EliminaRoberto Giuliano guarda ma la Cina e la Corea del sud hanno bloccato le attività e gli spostamenti dei contagiati, fermando cosi il Covid19, da noi è illegale, ma in tempo di crisi ed emergenza, si potrebbe fare con un provvedimento unanime del Parlamento, ma limitato nel tempo necessario, e la cancellazione della Bancadati, con verifica finale
RispondiEliminacerto ma questi neanche il parlamento convocano
Eliminaassolutamente d'accordo con Roberto.
RispondiEliminagrazie
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